React Query: semplifica la gestione dello stato dei dati della tua app

Nell’ecosistema dello sviluppo web, l’efficienza delle richieste di dati è certamente una delle sfide più significative. Ridurre il carico di lavoro del server e migliorare le prestazioni dell’applicazione, infatti, sono obiettivi fondamentali per qualsiasi sviluppatore web. In questo articolo analizzeremo React Query, una libreria fondamentale per React, che offre un approccio efficace per gestire le richieste di dati, la cache e la sincronizzazione dei dati nell’applicazione.

React Query è una libreria di gestione delle richieste di dati per React. È stata progettata per semplificare la gestione dello stato dei dati all’interno delle applicazioni React fornendo un’opzione efficace per recuperare, memorizzare nella cache e sincronizzare i dati tra il front-end e il back-end. Questa libreria, sviluppata da Tanner Linsley, ha guadagnato popolarità grazie alla sua facilità d’uso e alle sue prestazioni superiori.

Principali funzionalità di React Query

1. Gestione automatica della cache

Una delle caratteristiche più potenti di React Query è la gestione automatica della cache. Quando si esegue una query per recuperare dati da un server, questa libreria memorizza automaticamente i risultati in una cache locale. Inoltre, la libreria offre meccanismi per invalidare o aggiornare i dati in cache quando necessario. Questo significa che non serve scrivere un codice personalizzato per gestire la cache dei dati: React Query lo fa per te in modo efficiente.

2. Sospensione e ricaricamento

React Query supporta la sospensione delle richieste di dati, il che significa che è possibile mettere in pausa una richiesta mentre un utente sta navigando altrove nell’applicazione e poi riprenderla quando torna alla vista originale. Ciò è utile per ottimizzare le prestazioni e garantire che le risorse del server non vengano sprecate. In aggiunta, la libreria in questione offre funzionalità di ricaricamento automatico dei dati in background, assicurandosi che siano sempre aggiornati senza richiedere l’intervento dell’utente.

3. Sincronizzazione ottimizzata

Questo strumento offre un’ampia gamma di opzioni per la sincronizzazione dei dati. È possibile sincronizzare facilmente i dati tra più componenti React o tra diverse parti dell’applicazione. In più, prevede un meccanismo per la sincronizzazione dei dati tra client e server in tempo reale, ad esempio utilizzando WebSocket o altre tecnologie di comunicazione.

4. Gestione degli errori

La gestione degli errori è un aspetto critico dello sviluppo delle applicazioni web, ma React Query è in grado di semplificarla notevolmente. È infatti possibile configurare facilmente il comportamento desiderato in caso di errori, come la visualizzazione di messaggi di errore utente o il ripristino automatico delle richieste fallite.

5. Integrazione con Redux e Mobx

React Query è facilmente integrabile con le librerie di gestione dello stato esistente Redux e Mobx, consentendo di sfruttare al massimo le loro funzionalità.

Utilizzo di React Query

Ora che abbiamo esaminato alcune delle principali funzionalità di questa libreria, vediamo come utilizzarla all’interno di un’app React.

1. L’installazione di React Query può avvenire tramite npm o yarn

    npm install react-query
    # o
    yarn add react-query 
        

2. Configurazione

Una volta installata, la configurazione di base prevede la definizione di un `QueryClientProvider` nell’entry point dell’applicazione:

    import { QueryClient, QueryClientProvider } from 'react-query';

    const queryClient = new QueryClient();

    function App() {
        return (
        <QueryClientProvider client={queryClient}>
            {/* Il resto della tua applicazione */}
        </QueryClientProvider>
        );
    }
          

3. Esecuzione di Query

Esecuzione delle query per recuperare dati dal server. tramite l’hook `useQuery`. Ad esempio:

    import { useQuery } from 'react-query';

    function UserProfile() {
        const { data, isLoading, isError } = useQuery('userProfile', fetchUserProfile);

        if (isLoading) {
        return <div>Loading...</div>;
        }

        if (isError) {
        return <div>Error loading user profile</div>;
        }

        return (
        <div>
            <h2>{data.name}</h2>
            <p>{data.bio}</p>
        </div>
        );
    }
                                

In questo esempio, stiamo eseguendo una query chiamata `’userProfile’` utilizzando la funzione `fetchUserProfile`. React Query gestisce automaticamente la cache, gli errori e la sospensione della richiesta.

4. Oltre alle query, React Query supporta anche le mutazioni, che consentono di inviare dati al server. È possibile utilizzare l’hook `useMutation` per gestire le mutazioni in modo simile a quanto a quanto fatto con le query

    import { useMutation } from 'react-query';

    function AddComment() {
        const mutation = useMutation(addComment);

        const handleSubmit = (formData) => {
        mutation.mutate(formData);
        };

        return (
        <form onSubmit={handleSubmit}>
            {/* Form input fields */}
            <button type="submit" disabled={mutation.isLoading}>
            {mutation.isLoading ? 'Adding...' : 'Add Comment'}
            </button>
            {mutation.isError && <div>Error adding comment</div>}
        </form>
        );
    }
                                        
       

5. Invalidazione della cache

Questa libreria fornisce un metodo semplice per invalidare manualmente la cache e aggiornare i dati:

    import { useQueryClient } from 'react-query';

    function RefreshDataButton() {
        const queryClient = useQueryClient();

        const handleClick = () => {
        queryClient.invalidateQueries('userData');
        };
    />
               

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Buon sviluppo a tutti.