Sia in un contesto di lavoro ibrido che in presenza, gestire un team richiede un sistema efficace che consenta di monitorare l’attività dei propri collaboratori in modo agile e non invasivo. La timbratura con badge è una delle pratiche maggiormente adottate, ma presenta diverse lacune, poiché non consente di tracciare le ore dei commerciali fuori sede, dei dipendenti presso cantieri o, più semplicemente, dei lavoratori in smart working. Per ovviare il problema, oggi esistono soluzioni più agili, affidabili e rispettose della privacy, come le timbrature con app.
Un’app di questo tipo può semplificare in molti modi le operazioni quotidiane, supportare il reparto HR e restituire fiducia ai dipendenti. Vediamo dunque quali sono le caratteristiche e i vantaggi di timbrare via app e perché molte aziende (anche PMI) hanno già deciso di introdurle.
I limiti del badge fisico
Per anni il badge è stato lo strumento principale per registrare ingressi e uscite, ma ha innegabilmente dei limiti: può essere dimenticato o perso, si può smagnetizzare, e se si rompe deve essere sostituito. Le timbratrici fisiche, inoltre, richiedono manutenzione periodica e hanno dei costi non indifferenti. C’è poi da tener conto di tutti quei lavoratori che svolgono la propria mansione in luoghi differenti dalla sede aziendale, e che quindi non possono segnare le ore di attività “timbrando il cartellino”.
Infine, dal punto di vista del dipendente, il badge è spesso percepito come un simbolo di controllo rigido, in forte contrapposizione con il clima di flessibilità, benessere che sempre più aziende cercano di promuovere.
Perché passare alle timbrature con app
Un’app per le timbrature consente ai dipendenti di registrare l’orario di inizio e fine lavoro direttamente dal proprio smartphone. Che siano in ufficio, in smart working o in trasferta, la registrazione avviene in modo preciso e verificabile.
L’azienda potrà così ricevere dati aggiornati in tempo reale, ridurre gli errori manuali e ottenere dei report utili per la gestione HR. Le timbrature con app si adattano a orari flessibili, turnazioni complesse e modelli di lavoro misti. In più, eliminano i costi fissi legati ai dispositivi fisici.
Tutelare la privacy senza rinunciare al controllo
Uno degli aspetti più delicati da trattare, quando si decide di adottare un’app per le timbrature, è quello della privacy: bisogna infatti assicurarsi che la soluzione scelta sia progettata nel rispetto del GDPR e che i dati non siano registrati in modo arbitrario, ma secondo specifiche chiare.
Ad esempio:
- La geolocalizzazione, ove presente, deve attivarsi solo nel momento della timbratura, senza tracciare ulteriori spostamenti dell’individuo;
- I dati raccolti dovrebbero essere visibili anche al dipendente, aumentando la trasparenza;
- Ogni accesso deve essere regolato da autenticazioni sicure.
È inoltre bene informare il dipendente dell’introduzione di questo strumento con una circolare o una comunicazione chiara, spiegando il funzionamento dell’app, quali dati raccoglierà e con che modalità.
Caratteristiche di una buona app per timbrature
Non tutte le app per le timbrature sono uguali e difficilmente se ne potrà individuare una che risponda a ogni tipo di necessità. Se l’app è pensata per delle realtà di grandi dimensioni e molto strutturate, potrebbe essere ricca di funzionalità che però, in alcuni casi, non servono (e che comunque dovresti pagare); se la soluzione è stata progettata per rispondere a esigenze standard, potrebbe risultare troppo rigida e poco personalizzabile per quelle organizzazioni che prevedono regole particolari nella gestione oraria.
Ecco quindi alcuni elementi che dovresti sempre valutare prima di progettare la tua:
- Accesso semplice ma sicuro: tramite credenziali, riconoscimento biometrico o account aziendale.
- Geolocalizzazione smart: attiva solo per la timbratura, senza registrazioni continue.
- Notifiche automatiche: per ricordare la timbratura o segnalare anomalie.
- Dashboard condivisa: visibilità per dipendenti e responsabili.
- Integrazione: compatibilità con software di gestione del personale o payroll.
- Possibilità di personalizzazione: per inserire delle regole specifiche a sistema.
Timbrature con app: un’opportunità anche per PMI
Molti sono convinti che le app per le timbrature siano adatte solo a grandi aziende con varie sedi e team numerosi. In realtà, molte PMI le hanno già da tempo adottate con successo.
Una piccola azienda con, ad esempio, 10-15 dipendenti, può infatti liberarsi di badge e timbratori, ridurre le attività manuali dell’amministrazione e offrire un sistema più moderno anche al proprio team, senza dover stravolgere i processi o investire in hardware.
Serve davvero un’app su misura?
Il mercato offre diverse soluzioni pronte all’uso per le timbrature con app, ma spesso poco flessibili. Se la tua azienda ha esigenze particolari, come più sedi, ruoli con orari variabili o team dislocati, potrebbe aver senso sviluppare un’app personalizzata.
Con un’app su misura puoi definire regole ad hoc, integrare il sistema con software già in uso e costruire un’interfaccia semplice per tutti i livelli aziendali. Soprattutto, puoi decidere tu quanto e come raccogliere i dati, rimanendo allineato alla normativa e al tuo contesto aziendale.
Timbrature con app: tra innovazione e fiducia
La trasformazione digitale non dovrebbe mai tradursi in un aumento della burocrazia o in una riduzione dell’interazione umana. Al contrario, strumenti come le timbrature con app possono alleggerire i processi, semplificare la vita dei dipendenti e offrire ai responsabili un sistema più equo e trasparente.
In Appius possiamo accompagnarti nella valutazione, progettazione o integrazione di una soluzione di timbratura digitale adatta alla tua azienda, con la consapevolezza che portare innovazione in un contesto lavorativo significa dare rilievo a ciascuna singola attività, timbrature comprese.